APPUNTI DI VIAGGIO NEL BADEN-WURTTEMBERG
di Giuliano Cividini, comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Trescore Balneario.
A novembre, nella provincia dell’Ortenau nel Baden-Wurttemberg in Germania, si è tenuto uno stage, tra operatori di enti locali italiani e tedeschi, per approfondire la conoscenza sulla pubblica amministrazione tedesca e confrontarsi sulle omogeneità e sulle differenze dei due sistemi. L’incontro, durato quattro giorni, ha visto la partecipazione di sindaci, segretari comunali, comandanti delle polizie locali, direttori e funzionari provenienti da varie realtà delle province di Bergamo, Milano, Como e di esponenti e personalità delle amministrazioni della provincia ospitante.
Durante le quattro giornate, dense di seminari e conferenze incentrate sull’organizzazione, l’amministrazione, le finanze, il management delle province, delle città e dei comuni nel Baden-Wurttemberg, parecchi sono stati i momenti conviviali passati in compagnia degli ospiti tedeschi. Accantonato il protocollo e forse aiutati da una buona cucina e da ottimi vini di produzione locale, abbiamo conosciuto una realtà che ha volte ci aspettavamo, a volte ci ha stupito e, spesso, ha messo in discussione gli stereotipi ed i pregiudizi di cui eravamo portatori. Commovente, poi, l’incontro con la figlia, oggi novantenne, dell’ambasciatore tedesco in Turchia nel 1936. Ci ha raccontato dello stretto rapporto tra il padre e Giuseppe Roncalli, allora Visitatore Apostolico in Grecia e Turchia, e di come il padre ed il futuro Papa Giovanni XXIII, contravvenendo alle direttive di Hitler, si erano adoperati per aiutare il popolo Turco ed evitare la deportazione a centinaia di ragazzi ebrei, di quanto ciò sia costato alla sua famiglia e di come l’aiuto del Papa abbia aiutato la liberazione e la riabilitazione dell’ambasciatore al processo di Norimberga. Vista la vicinanza geografica, non poteva mancare, una visita guidata al Parlamento Europeo a Strasburgo comprensiva di curiosità ed aneddoti sui nostri rappresentanti in Europa.
Sono stati quattro giorni intensi, sia sotto il profilo tecnico-didattico sia sotto il profilo umano, trascorsi in ottima compagnia e con degli anfitrioni squisiti che, attraverso un’ospitalità, una disponibilità ed una cortesia oltre il dovuto, hanno permesso l’ottima riuscita del meeting.